domenica 5 febbraio 2012

Digressioni inconsce

Si dice no a un libro perché non piace o perché si ritiene non venda: a volte per una sola di queste ragioni, a volte per entrambe, a volte perché l'una fa da presupposto all'altra o viceversa. Si rifiuta anche per inaccuratezza, per insabbiamento o per incapacità. E non basta:ci sono libri rispediti al mittente per viltà, per prudenza; ci sono i rifiuti ideologici, i rifiuti sacrosanti, le ribellioni all'insipienza e all'arroganza degli aspiranti scrittori, i rifiuti per pura antipatia. Ci sono quelli tecnici, quelli per cause di forza maggiore, quelli elegiaci che vorrebbero ma proprio non possono e già rimpiangono. Quelli dovuti. Quelli basati su una poetica o sulla linea di una casa editrice. Quelli spiritosi, imbarazzati, balbettanti, insinceri; quelli sdegnati e quelli che semplicemente dicono: non mi piace.

(Mario Baudino "il gran rifiuto")



Un libro può essere rifiutato per tanti motivi, più o meno condivisibili, ma quando un libro è scritto col cuore, quando in un libro si percepisce il sentimento, l'anima e la passione dello scrittore vi lascerà sempre qualcosa. E quando quel qualcosa farà parte delle vostre emozioni e dei vostri sentimenti, a qualsiasi target sia indirizzato il libro, l'autore avrà vinto. Vi avrà trasmesso una parte di sé, per questo un'autore scrive, per condividere con voi qualcosa di profondamente intimo e radicato da esplodere, solo a livello inconscio, attraverso la scrittura. Un rifiuto non fa male in quanto tale, fa male perché non si è riusciti ad arrivare al cuore.
Buona lettura
Elvio Ravasio

2 commenti:

  1. Se fossi un autrice troverei doloroso il rifiuto proprio perché avendo messa tutta me stessa nello scrivere il libro ........... sarebbe un poco come essere rifiutata come persona (o sbaglio ?)
    Comunque quella del rifiuto è una prova cui tutti gli esordienti sono costretti a sottoporsi.
    Finalmente ho finito di leggere "La Terra dei Draghi" che devo dire mi è piaciuto davvero. Ora ho iniziato a leggere sia "I Guerrieri d'Argento" che "Oltremonndo Fantasy" ........ per ora del tuo libro ho letto solo il prologo!
    e di quello di Marta Leandra il primo capitolo.
    Devo dire che nel caso dell'e-book la lettura sarà sigh ancora più lenta - dopo un po' ho il rifiuto del Pc.
    Appena avrò letto tutto il libro ti dirò che ne penso...... Buona settimana

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  2. I rifiuti, purtroppo, sono inevitabili, l'importante è che siano costruttivi.
    Si può sempre migliorare e motivazioni valide servono anche a questo ci si fa il callo e si cerca di proporre un'opera sempre migliore. A qualcuno piacerà ad altri no è inevitabile dipende da tanti fattori. Attendo la tua opinione sui "Guerrieri", buona lettura :)

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