lunedì 23 gennaio 2012

Facciamo chiarezza

Oggi vorrei portare la questione su come e perché è nato i guerrieri d'argento. Molte persone pensano che un'autore emergente faccia le cose a caso, se gli vanno bene è un bel libro altrimenti è un errore. Io credo che invece proprio perché è un'autore emergente ogni cosa sia studiata, nasca dalla passione, dal cuore, dalla voglia di farsi conoscere con un'opera valida. "I Guerrieri d'Argento" nasce per avvicinare i ragazzi alla lettura, ragazzi fanatici di videogiochi, fumetti, internet che dedicano sempre meno tempo alla lettura e vengono rapiti da miliardi di imput sempre più frenetici e deleteri... I NOSTRI RAGAZZI. Sono state mosse critiche al libro senza tenere minimamente conto di alcuni fattori e ovviamente sono state mosse da adulti, nessun ragazzo che l'abbia letto mi ha mai detto che non gli è piaciuto. Questo perché è studiato per loro, non mi interessava catturare un pubblico adulto né qualsiasi fascia d'età. Il libro è un'avventura, una storia che volevo assorbisse la fantasia del ragazzo e lo trasportasse in un mondo fantastico, che lo coinvolgesse con disegni realizzati appositamente. Ho usato uno stile che richiamasse il fumetto: veloce, cambi di scena rapidi, situazioni in continua evoluzione, volevo che succedesse sempre qualcosa in modo da far rimanere il lettore incollato alle pagine. Non mi interessava approfondire la psiche dei personaggi, non volevo descrizioni esagerate, non era mia intenzione elucubrare su dettagli inutili. Il libro doveva scorrere e coinvolgere in modo lineare. L'opera ha diversi richiami al fumetto e ai supereroi ma se non siete amanti del genere come lo sono io non li noterete, insomma ogni cosa è esattamente come la volevo. E' piaciuto anche a diversi adulti e questo per me è molto gratificante ma è un caso non me lo aspettavo, evidentemente ci sono adulti, che come me, conservano uno spirito adolescenziale e questo mi fa davvero piacere e li ringrazio per il loro apprezzamento.
Insomma quando leggete un libro di un autore emergente provate a pensare che quello che leggete è esattamente quello che l'autore voleva e non un'accozzaglia di caratteri messi a caso senza logica e trama. Certo ci sono libri più o meno belli ma questo vale anche per autori famosi o pubblicati da case blasonate, io ho letto libri di Mondadori e Feltrinelli buoni solo per accendere il camino... non sono qui per convincervi a comprare il mio libro o a chiedere chissà che, solo un po' di rispetto per il lavoro altrui ma questo vale in tutti i campi.
Buona lettura a tutti

sabato 21 gennaio 2012

La realtà è davvero triste, meglio il Fantasy!

Una buona giornata a tutti, oggi vorrei spiegare quanto possono essere piccole alcune persone e non parlo di statura. Cari amici e non, lettori o semplici passanti sul blog di questo mio libro per ragazzi. Esiste un social network dei libri (Anobii) dove un lettore crea la propria libreria e ha la possibilità di recensire i libri letti. Oddio recensire forse è un parolone io le vedo come opinioni personali ma lasciamo stare. Bene, la scheda del mio libro è stata inserita da True Fantasy un bel sito dedicato al genere. Ci sono critiche negative e positive ma non è questo il problema, dovete sapere che un paio di persone hanno scritto il peggio che si possa scrivere su "I Guerrieri d'Argento" e hanno ricevuto alcuni voti alla loro critica, circa 6-7 all'inizio. Allora mi chiedo come è possibile che il mio libro che hanno in 4 gatti riceva tutti questi consensi solo a queste critiche negative. Conosco alcune persone che l'hanno comprato e a cui è piaciuto quindi ho mandato loro una mail e chiesto se potevano votare la critica che più gli è piaciuta. Detto fatto le critiche positive superano quelle negative ma solo di un giorno perché poi le altre risalgono immediatamente. Altri voti alle positive dalle persone che ho contattato e altri alle negative subito dopo. e si va avanti così fino a 12-13 voti, finché esauriscono le persone da me contattate allora le negative salgono ancora un po' e poi si fermano fino a quando rimangono in testa. È chiaro come il sole che sono voti falsi creati da falsi account e probabilmente dalla stessa persona che non si capisce come mai abbia iniziato questa guerra personale contro il mio libro, probabilmente nella vita non ha altro da fare. Comunque constatata la "pochezza" della persona lascio stare e la pagina del libro rimane invariata per un bel po'. Poco tempo fa compare un'opinione positiva di un ragazzo che ha comprato il libro a San Remo dove esponevo, il giorno dopo un'altra recensione negativa (probabilmente di un altro account inventato) sparando quasi a zero, ho anche scritto a questa persona senza mai avere risposta (e non fa che confermare la tesi), dove si dice che il libro non è stato editato, che è pieno di errori anche grammaticali eccetera eccetera. Giusto perché i lettori lo sappiano, il libro prima di andare in stampa è stato editato tre volte, prima da un'insegnante di italiano e poi da due editor di professione. Dopo queste due critiche negative mi sono fatto qualche domanda e ho deciso di farlo rieditare per la quarta volta da un editor di professione, specializzato in fantasy. Qualche refuso è stato corretto qualche altra piccola cosa è stata messa a posto, nessuno è perfetto, gli errori o le sviste si trovano in ogni libro ma da qui a dire che è pieno di errori grammaticali ne passa, in particolare dopo quattro editing. Da quando ho deciso di pubblicare il mio libro per ragazzi ne ho viste e sentite di tutti i colori ma ancora mi meraviglio davanti alla tristezza che sprigionano alcune persone alle quali auguro tanta fortuna nella vita, ne hanno bisogno. Non scrivo per vivere, per fortuna, volevo solo avvicinare i ragazzi alla lettura con un'avventura che li coinvolgesse, coadiuvata da immagini realizzate appositamente. Mi sembrava giusto informare le persone che frequentano Anobii e il mio blog di quello che è realmente successo, se crederci o no sta a voi, buona lettura a tutti.

domenica 8 gennaio 2012

La battaglia dei draghi


Uno stralcio delle orde oscure

Durante la notte l’esercito del male oltrepassò il limite Nord delle
terre conosciute, oltre il deserto di Aral. Merja Norim osservava compiaciuto
il lavoro svolto dai suoi lugubri messaggeri. Fuochi tetri circondavano
l’accampamento e bruciavano senza mai estinguersi. Una
volta raggruppato tutto il suo esercito, dall’alto di una formazione
rocciosa, il malvagio pronunciò alcune frasi incomprensibili. Dinanzi
a lui si levarono mulinelli di sabbia, nei quali i sinistri condottieri neri
caduti in battaglia ripresero forma e sembianze. In mezzo a quell’orda
di dannati, dalle ceneri dei fuochi perpetui, si materializzarono i guerrieri
caduti in passato. La profezia si compiva.