I LETTORI DICONO


ALTÈRA


Questo libro è molto bello. Una storia mai scontata, ricca di colpi di scena, e con tante cose interessanti, come i Dracotan, un'ottima invenzione, i viscidi, poi, le classificazioni delle aure che Elamar è in grado di vedere, una storia alquanto appassionante e ricca di significato di vita, non mancano belle frasi ad effetto, come quella di Erim e Alyan sulla morte.
Mi è piaciuta la figura di Elja, che a quanto sembra è la più potente, ha poteri davvero formidabili, ma è anche forte nello scontro a spada e nel corpo a corpo. Anche Elamar è fortissimo. Complimenti Elvio, hai saputo creare una storia appassionante, semplice ma carica di significato con un'influenza non indifferente di manga, supereroi e bei combattimenti.

VOTO da 1 a 10: 9,5

Kirtash Martine






I GUERRIERI D'ARGENTO









Devo dire che concordo con la recensione di Pierpaolo e ho avuto il piacere e l’onore di conoscere Elvio e di fare con lui qualche manifestazione fantasy. Oltre che essere un valido scrittore è anche una bravissima persona, che si dedica con passione e voglia al fantasy. La semplicità è la vera forza della sua opera che a me è piaciuta moltissimo.

Alberto De Stefano





Non voglio svelare nulla della trama, non voglio togliervi il piacere di leggere “I Guerrieri d’Argento” consigliandolo senza remore a tutti, giovani e non, magari leggendolo assieme a qualche ragazzo così da accompagnarlo per mano addentro la lettura e nel contempo riuscendo a farsi guidare da lui nei meandri di una fantasia ancora pura, non del tutto schiacciata dal logorio della vita comune. Non temete gli immortali e seguiteli nel loro cammino contro il Male. E come me emozionatevi dinanzi alla rinascita dei Guerrieri d’Argento e alla loro purezza, o ancora dinanzi la carica degli omini che diviene un attacco al limite del geniale,  o ancora dinanzi alle scene di una battaglia epocale tutta da gustare e da immaginare.

Pierpaolo Resmini





Ciao Elvio, ho finito oggi di leggere i Guerriri d'Argento ... semplicemente stupendo !
Non so se ti ricordi, ma ci siamo incontrati alla Fiera di Ferrara dove ho comprato il tuo libro e ora l'ho riposto tra Tolkien e Tad Williams. Sono convinto che il posto sia meritato. Scrivere un buon libro oggi è più difficile rispetto a prima, ora che è stato scritto tanto. C'è ritmo, ci sono emozioni e c'è spazio, molto spazio per la fantasia di chi legge e questo non è poco
Riccardo


La prima cosa che guardo in un libro è sicuramente la copertina; in questo caso ci troviamo davanti ad una bellissima immagine la quale, senza mezzi termini, descrive il mondo in cui il lettore sta per entrare: Il Fantasy.
Poi c'è il titolo, "I Guerrieri d'Argento", da cui si evince che la narrazione non riguarderà una eventuale passeggiata romatica sul fiume e nemmeno la classica storia che tutti si aspettano. Premetto che questo libro l'ho vinto in un concorso e, sapendo di avere fra le mani un romanzo di narrativa per ragazzi, mi sono predisposta mentalmente ad un bel bagno di fantasia. Così è stato: davanti a me si è spalancato un portone e sono stata subito risucchiata da un vortice fantastico fatto di incantesimi, antichi segni, telepatie e draghi, dove la lealtà e l'amicizia concorrono nell'eterna lotta del bene contro le forze del male e dove tre giovani sonno uniti da uno stesso destino che li rende consapevoli dei loro poteri. C'è anche spazio per un po' d'amore, quello pulito e sano dell'età giovanile. L'imbarazzo dei giovani di fronte a questo sentimento mi ha riportata indietro nel tempo a piacevoli ricordi, quelli che tutti possiamo dire di aver custodito con timido affetto in fondo al cuore. Forse perchè non ho mai smesso di sognare o forse perchè riesco ad immedesimarmi nelle storie che leggo, sta di fatto che ho apprezzato molto questa lettura e la consiglio anche ai non amanti del genere Fantasy. Complimenti all'autore che in questa opera prima ha messo cuore e passione. 
Edda Luzzi


Il romanzo inizia descrivendo con precisione i territori fantastici dove avrà luogo questa incredibile storia. I sette Re immortali regnano dalla sacra città di Kardon e regolano le forze che regolano che governano le lande di Arishtar. I celdi traggono il loro sostentamento coltivando la terra. I goljis popolano la regione degli altopiani, gli emidi abitano Bosco senza tempo e una simpatica e orgogliosa etnia si cela nelle profondità del terreno.
Un'arcaica profezia porta tre giovani, sconosciuti tra loro, a unirsi per combattere il male riemerso da un passato dimenticato. Durante il loro viaggio alla ricerca della forza necessaria per affrontare la battaglia finale Elamar, Nayla e Gotland devono imparare a conoscersi e a gestire i loro straordinari poteri in continua evoluzione. I guerrieri d'argento, invincibili combattenti di un'epoca dimenticata, verranno cercati e riuniti, strappati ai loro eremi di pace e serenità. Draghi e altre creature fantastiche parteciperanno allo scontro finale contro il malvagio Merja Norim, signore del male e incontrastato padrone delle forze oscure. La storia ci porta a scoprire il grande potere che ognuno dei ragazzi, anche se in modo diverso, acquisisce e impara a gestire. Questi poteri ricordano e si intrecciano col mondo dei supereroi dando vita a una narrazione fluente e brillante.
Marta Leandra Mandeli


Ottima opera d'esordio di Elvio. Forse la trama si sarebbe potuta elaborare maggiormente, ma la caratterizzazione dei personaggi principali è davvero ben fatta. Mi è piaciuta la fantasia nella scelta dei nomi di luoghi e persone. Anche le illustrazioni (molto belle) sono sicuramente un plus in un libro fantasy. Attendo il seguito della saga!
Luca Ottolini


Si tratta di un fantasy per ragazzi breve, ma molto ben articolato. I personaggi positivi sono tutti giovanissimi e questo, di norma, coinvolge il giovane lettore facendolo immedesimare con i protagonisti. Lo stile è pulito, mai noioso e c'è molta magia, avventura e azione.
I protagonisti sono ragazzi con poteri speciali: Nayla, Elamar e Gotland. Nayla bella e terribile in battaglia, Elamar velocissimo e forte e, infine, Gotland giovane soltanto in apparenza con il potere di evocare uno scudo di energia in grado di contrastare qualsiasi attacco. L'autore riesce a dipingere con poche ma decise pennellate un complesso mondo fantasy senza, per questo, scrivere un libro enorme.
I tre ragazzi scoprono pian piano i loro magici poteri e li usano per il bene dell'umanità. Il cattivo, Merja Norim, è il Signore degli Elementi e può piegare al suo volere le forze della natura. Non ha un vero e proprio esercito, ma lo forma inviando fra la gente normale le sue Anime Nere che trasformano i buoni in cattivi mutandone comportamento e aspetto in modo terrificante.
L'attenzione ai particolari fa inventare persino unità di misura del tempo e dello spazio diverse per ogni popolo. Persino i linguaggi di ciascun popolo sono diversi e le formule magiche sono spesso pronunziate in una lingua fantastica creata ad hoc dall'autore.
La razza più forte e dominante è quella degli Immortali. Si tratta di creature che possono vivere a lungo e i cui sette re, sono effettivamente immortali dentro le loro fortezze magiche. Le sette torri che costituiscono il tempio dell'energia che regola il mondo sono il luogo in cui vivono i sette re comandati da Arkadon, il più forte di tutti. Qui è custodito il sacro libro di Iljia dove sono celati i segreti degli Immortali.
Il cattivo Merja Norim è tornato e riesce a rubare il sacro libro di Iljia mettendo in confusione l'equilibrio del mondo. Sarà grazie allo sforzo di tutti, all'aiuto dei draghi, degli Omini e di molte altre creature che i buoni combatteranno i malvagi.
Primo di una possibile saga fantasy, i Guerrieri d'argento è un romanzo piacevole adatto a giovani lettori amanti del genere.
Leonardo Cannata


Il mio parere è positivo. è certamente un buon libro per ragazzi, mai noioso, tanta originalità, tanta magia, ci volevano però più combattimenti, visto che sullo sfondo c'è sempre la classica lotta tra il Bene e il Male. La battaglia finale è carina, non una battaglia epica, vabbè ma d'altronde è comprensibile visto che è un libro per ragazzi. Comunque, ti faccio i miei complimenti, hai saputo creare una storia carina, con situazioni che non sono messe là per caso, con una bella leggenda sullo sfondo della trama. Quando uscirà il prossimo volume?
Kirtash Martine